Quali opportunità e quali sfide per l’integrazione delle vittime di tratta a fini sessuali? I risultati del progetto europeo Right Way saranno presentati il 19 novembre, alle ore 17. Il progetto è stato co-finanziato dall’Unione Europea ha coinvolto diverse organizzazioni di Belgio, Francia e soprattutto Italia:
Secours Catholique – Caritas France
Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Associazione Diakonia Onlus Vicenza
Farsi Prossimo di Caritas Faenza-Modigliana.
Il progetto ha permesso di creare un percorso pilota per sostenere l’integrazione economica e sociale di almeno 50 sopravvissute, accolte nelle città di Trieste, Faenza, Senigallia, Vicenza, Firenze, Lamezia. Sono state anche avviate numerose attività formative, professionalizzanti e di sensibilizzazione alla cittadinanza per migliorare la capacità e le opportunità di supportare l’integrazione di queste giovani donne.
Per la Fondazione diocesana Caritas di Trieste, interverranno Aldo Raul Becce, presidente dell’Associazione Jonas Italia e Marco Aliotta, responsabile dell’Ufficio Progetti della Fondazione diocesana Caritas di Trieste.
Valiant Richey, Rappresentante speciale e Coordinatore dell’
OSCE – The Organization for Security and Co-operation in Europe
ha affermato: «Non è il momento di voltare le spalle alla tratta e alle sue vittime; è tempo di raddoppiare i nostri investimenti e sforzi». E proprio per questo, lo abbiamo invitato per raccontargli il contributo della rete allargata impegnata senza sosta nell’integrazione delle donne sopravvissute alla tratta, grazie al progetto Right Way, anche durante il Covid 19. Il gruppo di lavoro del progetto Right Way ha elaborato il manuale plurilingue “Opportunità e sfide” pubblicato di recente e diffuso in Spagna, Francia, Belgio e Italia.
L’evento rientra nel programma Diritti e Storti 2020.
Leggi il programma e registrati cliccando qui (le iscrizioni saranno accettate fino alle ore 15:00 di giovedì 19 novembre 2020).